Vivere in libertà

L’idea progettuale propone un concetto di open-space all’interno di un appartamento di nuova edificazione.
In particolare è stato studiato un volume ricavato all’interno della zona living che funge da elemento ordinatore e catalizzatore delle varie attività che si svolgono durante il vivere quotidiano.
Al suo interno troviamo la cucina, accessibile dal lato aperto rivolto verso la finestra. Molto funzionale e adatta alle esigenze della famiglia, è realizzata completamente in vetro con tonalità del bianco e del grigio, essenziale ed elegante per le linee pulite e la tipologia delle finiture scelte. Su richiesta dell’architetto è stata apportata una modifica di effetto in corrispondenza dello schienale: una stampa su vetro di una foto in bianco e nero che raffigura un campo arato nella pianura padana. L’idea molto suggestiva è quella di ottenere l’illusione di raccogliere gli ortaggi direttamente dal campo mentre si sta cucinando. Le luci posizionate sotto i pensili danno poi l’idea che il cielo della fotografia venga illuminato dal sole che attraversa le nuvole.
L’involucro in muratura del volume principale che ospita la cucina propone esternamente un rivestimento realizzato su misura in legno grezzo rifinito con una resina posata in opera dando così l’idea di trovarsi di fronte a un monolite di pietra.
Il lato rivolto verso l’ingresso dell’abitazione contiene la libreria: ogni spazio delimitato risulta essere indipendente rispetto agli altri e con un semplice gesto una mensola mobile può chiuderlo o lasciarlo aperto dando così vita a innumerevoli configurazioni, da parete completamente chiusa a libreria aperta passando attraverso situazioni intermedie che creano divertenti alternanze di vuoti e di pieni.
Il lato rivolto verso le camere da letto propone due scrivanie indipendenti tra loro che all’occorrenza possono chiudersi ed essere inglobate nella struttura del volume.
Da ultimo, il lato rivolto verso il soggiorno contiene un tavolo lungo 2,50 mt. utilizzato per accogliere gli amici, anch’esso richiudibile.
Un secondo volume, paragonabile per dimensioni a quello principale, è stato posizionato in corrispondenza delle due camere e racchiude da un lato la cabina armadio della camera padronale e dall’altro un ripostiglio.
Sulla parete di chiusura del soggiorno è stato collocato un terzo volume appena accennato da una sporgenza di 0,60 mt. che ingloba la televisione a scomparsa oltre a due ampi spazi contenitivi. Questo terzo volume che fa da quinta al soggiorno è stato realizzato in legno grezzo e poi dipinto dall’architetto tramite una tecnica mista utilizzando principalmente colori acrilici all’acqua.
Il tema proposto è quello di un bosco stilizzato, un’immagine evocativa che rimanda a tratti allo stile nordico, a tratti alle stampe giapponesi: un angolo della casa marcatamente fiabesco, i cui colori utilizzati bilanciano la rigorosa severità della resina nella parte opposta. Ai lati di questo volume sono state collocate due tende per creare l’illusione che l’abitazione si estenda oltre.
Come i due volumi descritti, anche il divano è stato posizionato lungo l’asse principale, in mezzo alla zona living. E’ composto da quattro moduli indipendenti e adattabili a diverse configurazioni spaziali anche in base alla presenza o meno della tavola: in occasione di un pranzo o di una cena si può posizionare a ferro di cavallo per creare le condizioni adatte a una piacevole conversazione.
L’illuminazione assume un carattere davvero importante nell’insieme perché sono stati scelti elementi funzionali al progetto sia dal punto di vista del design che della praticità delle fonti luminose adatte a risaltare e a rafforzare il carattere d’insieme. L’illuminazione principale avviene tramite corpi illuminanti ancorati a binari sospesi posizionati lungo i quattro assi del volume nella zona living.
Il letto matrimoniale, anch’esso progettato su misura, è composto da due basamenti “fluttuanti” l’uno sull’altro: quello a contatto con il pavimento è stato rivestito con gli stessi listelli di parquet utilizzati per la camera, una continuità di materia per suggerire l’idea che il letto stesso nasca dal pavimento e per conferirgli un aspetto di maggiore solidità. Il basamento superiore, laccato bianco lucido, sembra invece essere sospeso, apparentemente sorretto unicamente da piccoli elementi decorativi in ferro che racchiudono le iniziali intersecate tra loro dei nomi dei due coniugi.
Questo lavoro racchiude in sé le caratteristiche del vivere contemporaneo, affrontando il tema degli spazi fluidi senza una rigida gerarchia di funzioni o forme fatta eccezione per i volumi principali che nell’insieme conferiscono un senso di teatralità e vita all’abitazione, perché il teatro è la rappresentazione stessa della vita, è il luogo dove le cose dovranno o stanno per accadere.
Gli arredi di design scelti e inseriti all’interno di questa abitazione provengono in ordine alfabetico da: B&B, Baxter, Kartell, Kreon, Rotaliana, Valcucine, Vitra.