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2Day Languages: quando l'apprendimento è questione di design
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Interior design e comunicazione: questo è l’interessante mix di cui si occupa lo studio valenciano Masquespacio, che proprio a Valencia ha ultimato il suo ultimo progetto, la ristrutturazione della scuola 2Day Languages. Come dimostrato dal suo luogo, questa scuola ha a cuore il concetto di mescolanza e fusione, ben rappresentato dall’architettura vecchia e nuova della città, ma anche dagli stessi elementi neoclassici della struttura. Lo spazio di 183 metri quadri include tre aule, una sala riservata agli insegnanti e un’area lounge. Ciascuna stanza riflette l’identità della scuola, della lingua spagnola e dell’architettura valenciana. Il continuum dello spazio è dato innanzitutto dalla palette cromatica fatta essenzialmente di tre colori, blu giallo e rosa, che rappresentano i tre diversi stadi di apprendimento della lingua, e che sulle pareti sfumano verso il bianco per simboleggiare il continuo percorso di formazione degli studenti.

Dal soffitto, lampade simili a sculture sovrastano gli ambienti, creando stanze fresche e semplici ma non per questo scarne, dove al centro dell’attenzione ci siano le persone e soprattutto l’insegnamento. Un interior design equilibrato, che bilancia con successo elementi moderni e neoclassici, fornendo agli studenti un ambiente caldo grazie all’impiego di legno di pino, con sedie dal massimo comfort e tavoli separabili per rendere le attività didattiche più pratiche. Nell’area lounge, il disegno di interni si fa più vivace perché i colori si incontrano gli uni con gli altri, così come gli studenti appartenenti ai vari livelli linguistici. Questo mix prosegue anche nella reception e nel corridoio, da cui l’area lounge si distingue grazie agli elementi decorativi aggiuntivi che prevalgono sullo spazio, ponendo l’accento sul nucleo vitale della stessa scuola 2Day Languages: comunicazione, lingua spagnola e architettura valenciana.

INFO: www.masquespacio.com

PHOTO COURTESY: David Rodríguez, Cualiti (www.cualiti.es)


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