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3 consigli per la scelta della poltrona giusta
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La poltrona è un oggetto che funge da arredo per una stanza, ma non solo. Sulla poltrona, infatti, è possibile rilassarsi e scaricare lo stress accumulato durante la giornata. Proprio per questo, scegliere la poltrona giusta non è semplice, bisogna considerare diversi dettagli per trovare il giusto equilibrio tra estetica e comodità, senza trascurare la qualità dei materiali. Inoltre, le poltrone possono essere dotate di meccanismi in grado di offrire ulteriore comfort, come i sistemi di reclinazione regolabili oppure sistemi massaggianti e riscaldanti. Per trovare il modello più adatto alle proprie esigenze è possibile far affidamento al web, così da poter visionare tutte le opzioni disponibili; a tal proposito è possibile dare uno sguardo alle poltrone online di casaarredostudio. Di seguito alcuni degli elementi da prendere in considerazione in fase di scelta.

Il rivestimento
Il primo dettaglio da considerare nella scelta della poltrona giusta è il rivestimento. Non bisogna fare delle considerazioni solo estetiche, ma bisogna valutare anche le esigenze quotidiane. Il tessuto, ad esempio, è una scelta molto gradevole esteticamente e dal prezzo competitivo, ma assorbe le macchie ed è piuttosto fragile. Pertanto è sconsigliato in presenza di animali. C’è poi la microfibra, che è antimacchia e anche impermeabile, nonché molto morbida al tatto. La finta pelle o PVC, invece, è impermeabile e resistente anche ad animali e bambini piccoli, ma dopo qualche anno potrebbe screpolarsi se non è di buona qualità. La pelle vera, rispetto alla precedente, è invece più costosa.

Le dimensioni
Per trovare la poltrona giusta, anche le dimensioni sono importanti. Non bisogna valutare solo lo spazio disponibile nella stanza dove bisognerà posizionare la poltrona, ma anche la comodità quando ci si siede. Infatti, è essenziale scegliere un modello abbastanza ampio e stabile da garantire il relax e il riposo. Se, invece, si ha intenzioni di acquistare una poltrona da utilizzare quasi esclusivamente a scopo decorativo, è possibile trascurare questo aspetto. Un altro dettaglio da valutare è lo schienale, che deve offrire un adeguato supporto, raggiungendo almeno le vertebre cervicali per garantire un sostegno ottimale.

L’imbottitura
Il comfort di una poltrona è dovuto al tipo di imbottitura e alla sua densità. A tal proposito è possibile scegliere tra numerosi materiali. Quello più economico è la schiuma di poliestere, che offre una durata limitata negli anni. Proprio per questo, è un’imbottitura adatta principalmente alle poltrone d’arredo, che vengono utilizzate solo occasionalmente. La schiuma poliuretanica, invece, vanta sia un buon rapporto qualità-prezzo che una durata maggiore, pertanto è la scelta più comune per l’imbottitura delle poltrone. La schiuma poliuretanica ad alta resilienza (HR) è una soluzione di qualità, che offre ancor più resistenza e comodità della precedente. C’è poi il memory foam, utilizzato anche per la realizzazione dei materassi, che segue le forme del corpo. Infine, è possibile citare il bultex, un materiale molto leggero e morbido. La densità, invece, determina il supporto quando ci si siede sulla poltrona. Più la schiuma è densa, maggiore è il supporto. La schiuma di poliestere, ad esempio, presenta una densità compresa tra 15 e 25 kg/m³, mentre quella poliuretanica classica ha una densità che oscilla tra 25 e 35 kg/m³. La schiuma poliuretanica HR, offre un supporto compatto ma morbido, con una densità compresa tra 35 e 40 kg/m³.


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