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Spesso si tende a sottovalutare l’influenza che anche il dettaglio ha sulla clientela. Uno degli esempi più lampanti è quello del bagno del locale aperto al pubblico: è solo una stanza di servizio o invece dice molto su tutta la tua attività?
Per rispondere a questa domanda faremo un solo e banale esempio: se sei ospite a casa di qualcuno e ti invita a sistemarti su una sedia scomoda, ti offre cibo scadente e ti ignora non curandosi completamente di farti sentire a tuo agio, tu, come la prendi?
Ecco, la stessa cosa accade per il tuo locale aperto al pubblico; se anche l’estetica di tutto il locale è sensazionale, ma appena giunti in bagno lo si trova scarno e privo di personalità, la magia un po’ svanisce. E naturalmente, come chiunque, anche tu non vorrai che accada una situazione simile.
Per questo motivo, ti daremo qui dei consigli utili, anche in merito a piccoli (o grandi) accorgimenti che puoi mettere in pratica nell’arredamento del tuo bagno commerciale.

Aspetto accogliente e curato nei piccoli dettagli
Il cliente, oltre ad “avere sempre ragione”, vuole sentirsi coccolato e al centro della tua attenzione. Tutto all’interno del tuo locale deve essere accogliente e una stanza di servizio come il bagno, che viene utilizzata molto spesso, è un ottimo modo per lanciare questo messaggio di attenzione nei riguardi della tua clientela.
La cosa migliore da fare, quindi, è pensare: come piacerebbe a me? Come mi sentirei coccolato e accolto in questo ambiente?
Sicuramente, un occhio di riguardo andrà all’estetica sia dei complementi d’arredo (sanitari, pavimento e del colore delle pareti, accessori indispensabili come cestini, dispenser sapone, porta carta igienica ecc...).
Cominciando quindi “da terra” perché accontentarsi di pavimenti antichi e scialbi quando invece si può optare per delle bellissime piastrelle di tendenza?
Se poi stai rinnovando il bagno commerciale, potrai sbizzarrirti con materiali e forme anche per i rubinetti, i lavabi e i sanitari.



Valuta se installare dei dispenser di sacchetti igienici, una piccola accortezza che richiede una spesa minima ed è particolarmente ben vista dalla clientela femminile, la quale apprezzerà di certo questo dettaglio. Un gancio per appendere la borsa o il cappotto è altrettanto gradito e si acquista a poco.
Uno dei dilemmi più comuni riguarda i metodi di asciugatura della mani: c’è chi utilizza la carta considerandola la più economica (anche se in realtà non lo è: solo il costo dei dispenser è più basso!), chi preferisce i rotoli in tnt o stoffa per adottare una soluzione sostenibile, ma sempre più spesso nei bagni pubblici troviamo gli asciugamani ad aria, da quelli esterni con pulsante a quelli con fotocellula, passando per i modelli integrati nei lavabi e via dicendo.

Questo investimento va sicuramente ponderato perché coinvolge anche chi si occupa delle pulizie; la carta richiede dei cestini e se il traffico non è moderato, occorrerà sostituire i rotoli e occuparsi dei rifiuti anche più volte al giorno. Tnt e stoffa vanno sostituiti pure, risultando quindi scomodi in bagni particolarmente frequentati. L’aria calda emana dai dispenser asciugamani elettrici è una comoda alternativa che richiede costi iniziali più elevati, con un risparmio a lungo termine. Pensa anche a questo prima di fare una scelta, ragionando sui tuoi costi e su come coccolare il più possibile i tuoi clienti.

Ultime tendenze in fatto di arredo bagno (commerciale e non)
Il 2018 ha portato con sé lo sbizzarrirsi dei designer in forme nuove e “meno nuove” per quanto riguarda l’arredo bagno; alludiamo qui al fatto che sta spopolando lo stile retrò con il conseguente utilizzo di materiali classici come marmo e metallo, e decorazioni delle superfici in stile altrettanto classico.

La differenza la fa, invece, l’introduzione di materiali nuovi nel rivestimento delle pareti, pensati sia come arredo che finitura d’ambiente, come ad esempio il legno che con le sue sfumature differenti contribuisce a dare tono e personalità alla stanza.
Oltre a questo, vi segnaliamo una tendenza che volge verso il rilievo 3D plissé e in generale al maxi rilievo decorativo, sempre per le pareti.
Sono in vendita poi diverse soluzioni che integrano contenitori, mensole, specchi e illuminazione, dall’impatto estetico molto piacevole oltre che funzionale (poiché consente il risparmio di spazio senza in alcun modo perdere la comodità).
La differenza la fa anche il design della rubinetteria, che nel 2018 offre nuove finiture sia per l’ottone che per l’acciaio inox. Troviamo inoltre novità anche riguardo le verniciature ultraresistenti, antimacchia e antimpronta, ideali per un bagno come nuovo a lungo termine e sempre pulito.

Per quanto riguarda le forme, queste si adeguano sia al ritrovato interesse per lo stile retrò, facendo però anche nuove proposte pratiche come ad esempio nuovi bottoni o sistemi alternativi alla leva del miscelatore, in grado di migliorare l’esperienza dell’erogazione dell’acqua.


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