Un albergo, 50 camere e 50 artisti in un palazzo storico del 1823, l’Arte Luise Kunsthotel trasforma il semplice concetto di hotel di design e boutique hotel trasformando una struttura in una vera galleria d’arte.
La personalizzazione inizia dall’ingresso dove ogni ospite viene accolto da sculture e istallazioni che illuminano la hall e accompagnano gli avventori attraverso i corridoi dipinti con passaggi filosofici che li portano alle camere. Un vero edificio che si consacra all’arte, dove trovare rifugio e soddisfare la curiosità in un ambiente curato con porte in teak e parquet di bambù.
Ma arriviamo alle stanze, vero cuore pulsante della struttura e regno indiscusso per gli amanti dell’arte. Le stanze sono 50 e 50 gli artisti chiamati a personalizzarle con temi, pattern, complementi d’arredo e soprammobili originali e differenti. Il risultato sono i 50 ambienti nei quali la fantasia trova sicuramente la massima espressione. Cosa ne dite di dormire in stile safari per una notte con tronchi d’albero al posto dei comodini, sculture che rappresentano gli animali e colori dei tramonti africani? Possibile, come lo è passare delle ore nelle atmosfere anni ’20 della Berlino dei cabaret pensata dalla fotografa e artista Nathalie Daoust che fra velluti, broccati e drappeggi porta la mente indietro nel tempo senza dimenticare luci rosse e ballerine a grandezza naturale.