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È la location più famosa di Pechino nonché delle più note di tutta la Cina: stiamo parlando della Città Proibita, situata nel cuore della capitale. Un luogo antico e irripetibile, contraddistinto dai tetti tradizionali in legno di cui rappresenta la più grande collezione del globo. Affacciata su questo incredibile esempio di architettura cinese, proprio di fronte al cancello orientale della città proibita, si trova la Beijing Tea House una casa del thè che oggi, grazie alla ristrutturazione di cui stiamo per parlarvi, rappresenta la perfetta unione tra storia e modernità. Il progetto della Beijing Tea House è stato firmato dal multi premiato Kengo Kuma e Associati - fondato dall’omonimo architetto giapponese nel 1990 - che oggi è uno dei principali studi nipponici di architettura e design del mondo, con sede a Tokyo e Parigi. La sfida proposta da questa casa del thè pechinese di ben 250 metri quadri era rinnovare una struttura in pieno stile Siheyuan – e dunque dal profondo carattere storico – mantenendo l’atmosfera e la raffinatezza estetica del sito ma anche aggiungendo a questa esclusiva casa del thè un carattere fortemente contemporaneo.

Per ottenere questo risultato lo studio ha scelto di produrre una evoluzione dei tipici mattoni delle case di Pechino utilizzando blocchi di polietilene di diverse dimensioni - realizzati con stampo rotazionale – uniti e incastrati tra loro per creare la struttura del nuovo interior della la Beijing Tea House. Grazie al materiale impiegato, le nuove pareti godono di un forte potere isolante ma allo stesso tempo sono in grado di filtrare e riflettere la luce diurna, andando a creare un ambiente rilassante e Zen dove a farla da padrone è il colore bianco. In questo modo, il polietilene svolge egregiamente la funzione prima assunta dalla carta, materiale principe delle pareti tradizionali del passato. Un progetto assolutamente unico, durato ben quattro anni, che dimostra come un tocco contemporaneo possa non solo rispettare ma anche enfatizzare il valore storico di un edificio.

INFO: www.kkaa.co.jp

PHOTO COURTESY: Koji Fujii/Nacasa & Partners Inc.


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