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Avete mai preso un cocktail in un bar iniziando a sognare, parlare di progetti e di futuro? Ecco questo è quello che ha fatto il trio formato da Francesca Casati, Anita Donna Bianco e Maria Elektra Strachini che a Torino, fra le chiacchiere all’interno de La Drogheria, ha dato vita a C12.

Un progetto che non racchiude solo il tema del design, ma vuole essere un vero ibrido culturale a metà fra studio e spazio sociale, un punto di incontro e di dibattito che racchiude design, laboratori tematici, incontri e pubblicazioni.

C12, nato fra i tavolini di un bar arriva dall’anno della sua fondazione, il 2007, in un balzo al 2009 partecipando per la prima volta al Salone Satellite di Milano nel pieno della Design Week e, visto che la prima volta non si scorda mai, le sue fondatrici sono tornate con il Salone del Mobile 2013 presentando un progetto sul tempo.

L’esposizione di C12 ha portato a Milano oggetti che vivono grazie all’interpretazione e al significato che gli si affida, a partire da Tavolo Albero di Francesca Casati presentato nel 2010. Questo progetto, pensato inizialmente per le piazze cittadine, si adatta all’outdoor come all’indoor vivendo una duplice funzione: domestica per aggiungere verde all’ambiente, pubblica per un arredo urbano con scorci di bosco.

Fantasia a tutto spiano anche per altri progetti presentati al Salone del Mobile 2013: Omino Custode, Books are Furniture e App.

Il primo è un cuscino… Ebbene sì, un cuscino! Dalle diverse forme, dimensioni e personalità che la sua ideatrice ha definito elemento di compagnia. Un oggetto personalizzabile e multiuso, a voi la scelta di come impiegarlo.

Books are Furniture” è una collezione di mobili che arredano usando come leitmotiv i libri che fungono da elemento principale e senza i quali ogni complemento non esisterebbe. E poi un accenno alla tecnologia con App., una lampada dalle linee essenziali pensata per essere spostata e adattata a diversi ambienti domestici.

C12 torna poi alla sua anima ibrida con Slouch di Anita Donna Bianco. Un divano, progettato nel 2012, ma anche un tappeto che si trasforma dando sfogo alla fantasia, alle necessità o al gusto del suo proprietario e con il via libera allo “stravaccamento”.


INFO: http://www.c12.it/

PHOTO COURTESY: C12


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