In uno dei quartieri più esclusivi di Buenos Aires troviamo Casa Cavia, la nuova destinazione culturale della capitale argentina. Concepita dal fondatore e direttore creativo Guadalupe Garcia Mosqueda, Casa Cavia è un'elegante palazzina del 1927 che oggi al suo interno ospita un ristorante, una casa editrice, una libreria, una profumeria e un negozio di fiori tutti di altissimo livello, con lo scopo di offrire ai suoi visitatori il meglio di Buenos Aires, a partire dai giovani talenti a cui Casa Cavia ha aperto le sue porte.

Suddivisa su due piani, la palazzina di fine anni Venti realizzata dall'eclettico architetto Alejandro Cristophersen ha rappresentato un'interessante sfida per lo studio Kallosturin che si è occupato della sua ristrutturazione. Lo scopo era trasformare questo stabile dalla personalità unica in un centro culturale senza snaturare le proporzioni e gli elementi originali.

Questo ha comportato un inserimento nel contesto vintage di mobili d'epoca di vario genere, acomunati da una palette sui toni del bianco e verde e da uno stile coerente con quello della palazzina.

Ad accogliere i visitatori, non solo specchi antichi, marmo, dettagli in pelle e la calma quasi irreale del cortile interno, ma anche dei veri e propri padroni di casa, selezionati dallo stesso direttore creativo tra i talenti emergenti della zona: lo scopo è la creazione di un contesto di eccellenza che vada oltre la semplice qualità dei prodotti offerti, in un dialogo multidisciplinare che parta proprio dal contatto umano che trova la sua culla nell'accogliente salotto. Con il suo sapore retrò sapientemente ricreato dal progetto di ristrutturazione, Casa Cavia diventa così il fiore all'occhiello del centenario Palermo Chico, uno dei quartieri residenziali più eleganti di Buenos Aires noto per essere la sede di molte ambasciate oltre che per l'importanza architettonica dovuta a edifici cruciali quali il Museo di Architettura e Design.

INFO: www.kallosturin.com
         www.casacavia.com

FOTO: Courtesy kallosturin