Da Napoli con furore. Sono in quattro e mirano a fare della città campana, non proprio famosa in questo settore, un nuovo fulcro del design all’italiana. Sono i giovani che nel 2009 hanno fondato il brand ZE123 riuscendo a rendersi indipendenti e guadagnare dal loro design autoprodotto.

Si chiamano Ettore Ambrosio, Fabio Chianese, Alain Squeglia e Angelo R. e nonostante la crisi, le difficoltà e l’ambiente poco predisposto in cui sono cresciuti hanno dimostrato che con tanta volontà e talento ce la si può fare tanto che il quartetto ha già all’attivo numerose esposizioni e riconoscimenti.

Quest’anno hanno partecipato al Fuorisalone con alcuni progetti fra cui Isacco e i Tre Moschettieri.

Due progetti nati da un team che ha unito le diverse formazioni e gli studi in questo settore per dare vita a mobili realizzati solo in limited edition per un pubblico che ama e vuole osare con un pizzico di brio.

Dalle idee innovative del gruppo è nato Isacco desk, un tavolo con il piano in legno sospeso rispetto alle gambe e senza alcuna componente che li unisca eccetto una cintura che li fissa l’uno all’altro e li tiene legati.

Arrivano poi Aramis, Athos e Porthos, i Tre Moschettieri appunto, che formano la serie di sgabelli a dondolo prodotti in edizione limitata e costruiti in legno con le gambe colorate caratterizzate ognuna da un diverso modo di muoversi a seconda della forma della base scelta. Così, basta decidere qual è il movimento più adatto a voi, e potrete scegliere di dondolare, rotolare o oscillare.

Anche questa volta la design week si arricchisce di giovani creativi che portano una sferzata di ironia nata anche lontano dal fulcro della creatività meneghina… Non rimane che scegliere quale dondolio fa per voi.

INFO: http://www.ze123.it/

PHOTO COURTESY: ZE123