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Ultimamente, sono stata invitata ad uno di questi aperitivi organizzati negli alberghi, di gran moda nella movida romana. L'Hotel Boscolo Aleph Roma si trova nel centro di Roma, vicino a Piazza Barberini; il suo progettista è l'interior designer americano Adam Tihany, che nel 2003 ha fatto vincere all'Hotel il premio come "best interiors" allo European Hotel Design scommettendo su un progetto innovativo, almeno per quanto riguarda la tradizionalità degli alberghi del centro di Roma.

La prima cosa che colpisce chi entra all’ Aleph Hotel della catena Boscolo sono i due grandi leoni rinchiusi in gabbia, che controllano l’ingresso…ma naturalmente sono delle statue! Una volta che ci hai fatto amicizia il più è fatto e, come se entrassimo nell’inferno di Dante, ci troviamo in una sala tutta rossa.

Ebbene sì, l’architetto Adam D. Tihany per progettare questo hotel ha proprio preso spunto dalla trilogia dantesca Inferno Purgatorio e Paradiso … noi che ce lo avevamo in casa non ci avremmo mai pensato! Ma la mia vuole essere solo una provocazione... quindi andiamo avanti, dicevo, rosso: il piano terra, dove sono il Lounge bar, il Wine bar e il ristorante, è tutto rosso. Infatti l'inferno, o più che altro il girone dei golosi, è il buonissimo ristorante mediterraneo Red Library, accompagnato dal Wine bar, che non a caso si chiama Dioniso, dove fa bella mostra di sé la cantina in mogano scuro protetta da un vetro e retroilluminata. Particolare è lo studio degli arredi: oltre ai soliti chester, ovviamente di pelle rossa, ci sono poltrone in stile Luigi XVI zebrate con braccioli rosso lacca e divani in tessuto rosso posizionati attorno a tavolini a forma di dado specchiati. Spostandoci verso l’ingresso troviamo altri due guardiani: due statue giganti, guerrieri giapponesi in stile Ming, sorvegliano il Lounge Bar dell’Angelo, che colpisce subito l’occhio del visitatore visto che il bancone non è altro che un installazione luminosa ed il barman tiene all’interno di un caveau preziosi ingredienti per paradisiaci o infernali cocktails!

Al piano interrato il paradiso … la SPA! Vi si accede attraverso una porta che sembra la porta blindata di una cassaforte, e in realtà lo è, perché la Spa si trova nell’ex caveau della Banca che occupava l’edificio prima l'Hotel Boscolo Aleph Roma. Nel centro benessere Boscolo Spa, il cliente viene accolto da un’atmosfera tutta blu, le vasche sono di un mosaico che ricorda i colori del mare, o meglio del cielo, le pareti sono bianche proprio a ricordare le nuvole del paradiso, cosi come i lettini dove l’ospite può tranquillamente rilassarsi e farsi coccolare.

Infine il purgatorio! Diciamo che il designer ha un po’ sconvolto la Commedia Dantesca, visto che quest’ultimo si trova sopra al paradiso e all’inferno, al primo piano.

Le camere da letto, 96, attraverso un design tutto anni trenta e quaranta, ci portano nella magica Roma della dolce vita : alle pareti gigantografie in bianco e nero raffiguranti scene di vita romana opera del fotografo di strada newyorkese Bram Tihany.

Dimenticavo una chicca: nel cortile interno sono appesi due enormi dadi bianchi, ed il pavimento, non è altro che la tavola del backgammon….peccato sia un po’ scomodo giocarci!!!

Link: aleph-roma.boscolohotels.com

FOTO: courtesy Hotel Boscolo Aleph Roma


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