A ovest, sul porto di Jaffa, sorge una casa, un cubo di pietra di circa 100 metri quadrati che lo studio Pitsou Kedem Architects ha rimodernato in modo sorprendente. Questo cubo in pietra risale ad almeno 100 anni fa, anche se nemmeno gli architetti e i suoi proprietari sono riusciti a stabilire la reale anzianità della casa, ed è stato riportato con un lavoro complesso alla sua bellezza originale.

Proprio come volevano i clienti il team ha cercato di far riemergere i materiali e i dettagli originali di un luogo che nel tempo aveva subito molti cambiamenti e nel quale le pietre e i materiali storici erano stati nascosti sotto rivestimenti moderni.

Una ristrutturazione ha così fatto riemergere il sapore delle mura in pietra con la sabbia e i vasellami “distruggendo” gli elementi moderni e facendo rivivere i caratteri antichi  ottenendo un open space arioso con soffitti a volta in pietra, nicchie originali e finestre ad arco che ben si amalgamano con i dettagli più moderni. La sfida infatti era tutta qui, riuscire a preservare la storia di una casa israeliana con la modernità ottenuta con i grandi spazi aperti e con l’uso di materiali minimal come l’acciaio e il ferro che delineano i mobili su misura, i dettagli dei divani bianchi e la scala in sospensione che porta al soppalco dove si trova la zona notte.

Il successo di questa ristrutturazione è arrivato riuscendo a conciliare elementi antichi con l’armonia di arredi moderni mettendo in rilievo tutta la parte in pietra che si sposa con il lucido della cucina in acciaio e la scelta di mobili di design.  

Una casa dove regna l’armonia garantita anche dell’affaccio sul mare dalle vetrate “a cielo aperto” della cucina e dal respiro della terrazza.

INFO: www.pitsou.com

FOTO: Courtesy Pitsou Kedem Architects