Nel 2023 l'industria del mobile made in Italy ha raggiunto un fatturato di 25,8 miliardi di euro, mantenendo una posizione di rilievo nel panorama manifatturiero nazionale. Si parla di un importante indicatore della situazione economica del nostro Paese, che può contare su un settore sempreverde, al netto di alcuni piccoli (ma naturali) cali. Vediamo dunque di analizzare i dati relativi a questo comparto, con un importante accenno al fattore sostenibilità.
Industria del mobile made in Italy: i dati del 2023
In base ai dati forniti da un report di Intesa San Paolo, il settore in questione conta circa 15.000 aziende che impiegano oltre 128.000 lavoratori. Inoltre, rappresenta il 3,3% del totale manifatturiero in Italia. Nonostante una piccola contrazione del 3% rispetto ai risultati record del 2022, l'industria continua a dimostrarsi capace di reagire ad ogni circostanza, mettendo in campo una resilienza ed una tendenza all'innovazione notevole.
Per quel che riguarda l'export, la Francia si conferma come il principale mercato di sbocco con una crescita del 2,3%. Allo stesso modo, la Spagna evidenzia un aumento del 3,8%, indicando una crescente domanda di prodotti made in Italy nel settore dell'arredo. Al contrario, le esportazioni verso la Germania hanno registrato un calo del 5,2%, che sale fino al 10,4% se si parla degli Stati Uniti. Come anticipato, si tratta di normali fluttuazioni legate all'andamento dei mercati internazionali.
Le previsioni per il 2024 indicano una maggiore propensione all'export, con l'obiettivo di avvicinarsi ad un fatturato di 13 miliardi di euro entro il 2026. Questa strategia mira a garantire un saldo commerciale positivo che dovrebbe raggiungere i 10 miliardi di euro nello stesso anno. Il futuro, dunque, stando alle previsioni degli esperti appare molto positivo. Inoltre, da segnalare un ulteriore impulso per l'industria del mobile, che potrebbe provenire dall'aumento del reddito medio in Italia e dalle preferenze dei consumatori, sempre più spesso orientati verso prodotti di reale qualità.
Industria del mobile made in Italy: nel 2023 fatturato oltre i 25 miliardi di euro
Made in Italy e sostenibilita': il futuro green dell'industria del mobile nel mercato Internazionale
L'impegno verso la sostenibilità ambientale
Un altro elemento che piace ai consumatori è la sostenibilità ambientale. Non a caso, molte aziende di arredo stanno puntando con decisione su questo fattore, non solo per accontentare la propria clientela, ma anche per dare un contributo al pianeta. È il caso di Garofoli, considerando anche che sul sito web ufficiale https://www.garofoli.com/it/ si trova un'ampia sezione dedicata alla sostenibilità. Dalla scelta dei materiali fino ad arrivare alla gestione dei rifiuti e delle emissioni, le aziende made in Italy stanno dimostrando di saper coniugare tradizione e innovazione anche dal punto di vista della responsabilità ambientale.
L'approccio eco-friendly - come accennato - non è una semplice risposta alle richieste del mercato, ma rappresenta un valore aggiunto che può differenziare i brand in un panorama estremamente competitivo. Molti produttori italiani stanno adottando delle pratiche di produzione sostenibili, utilizzando materiali riciclati e processi a basso impatto ambientale. Questa attenzione costante per la sostenibilità è in linea con le tendenze globali e, di conseguenza, aiuta a migliorare in maniera ulteriore l'immagine del made in Italy nel mondo.