C’è chi si ispira ai tessuti, ai colori, a un paesaggio, a un viaggio e chi, come questa volta, lascia che siano le storie delle persone a far nascere le idee. E’ successo al graphic designer Marco Colin che ha realizzato il sogno di una ragazza vissuta molti anni fa aprendo un ristorante a Città del Messico.

Questo luogo di storia e cucina si chiama Malamén, il nome di una ragazza vissuta nel quartiere francese della città durante la rivoluzione messicana dell’inizio del ‘900 che, con passione, raccoglieva le ricette in un libro aspettando di realizzare il sogno di aprire un ristorante. Come sia finita la storia di Malamén rimane un mistero, ma questo libro è stato ritrovato e da qui il grafico ha deciso di aprire un locale di design raccogliendo ricette e desideri di questa sconosciuta lontana nel tempo.

Il locale si trova nel quartiere Polanco della città, una delle zone più vivaci e dinamiche, ed è il risultato del lavoro del team composto dal suo ideatore e da Ricardo Casas che hanno dato vita a un sogno che ha aperto le porte al pubblico nel 2012.

L’interior design del locale è intimo e racconta la sua storia fin dall’ingresso con le pagine del ricettario appese alle mura in mattoncini bianchi che fanno da sfondo anche al disegno in bianco e nero che occupa un’intera parete del locale e che illustra la vita di Malamén.

Le scelte di interior design sono minimal con tavolini vicini su un pavimento grigio e sotto un soffitto a 28 rosoni illuminati che ricordano l’antico quartiere francese. L’ambiente prosegue con un’intera parete coperta da ritratti delle ragazza, pensati e realizzati da Marco, e un bancone in marmo di Carrara illuminato da un nido di lampade appliques in bronzo realizzate da un vassoio disegnato da Panoramica.

L’atmosfera gira intorno a una storia e racconta le vicissitudini di una sconosciuta che a distanza di tempo ha realizzato il suo sogno.

INFO: www.marcocolin.com
         ricardo-casas-qvnd.squarespace.com

FOTO: Courtesy Jaime Navarro