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La miglior cura di bellezza? Una ristrutturazione così
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Un appartamento di pregio nel cuore di Milano torna a splendere grazie al nuovo progetto del Gruppo Censeo. Firmata dagli architetti Alberto Soana e Silvia Cirabolini, la ristrutturazione che vi presentiamo oggi ha come protagonista uno spazio di ben 250 metri quadri situato ai piani alti di un palazzo dei primi Novecento affacciato sulla piccola via Petrarca, nei pressi del Parco Sempione. Dato il pregio dell’immobile, la scelta è ricaduta sulla conservazione ed enfatizzazione della sua originaria bellezza, anziché su uno stravolgimento strutturale.
Soffitti alti e una generosa luce naturale creavano, sin dai sopralluoghi, un contesto ideale, reso ancora più interessante dall’ampiezza di ciascuna stanza e dalla presenza di materiali raffinati, nonché di dettagli di forte interesse come un camino in marmo di Candoglia, o ancora il lucernario ovale in ferro e vetri stampati colorati del salone di ingresso.

Proprio qui, dove la casa comincia a snodarsi, i principali passaggi impiantistici di luce e gas sono stati collocati appositamente nella parte alta dei muri perimetrali, al fine di preservare i pavimenti originali. Vari interventi di conservazione hanno permesso di riportare all’antico splendore alcuni elementi originali che versavano in cattive condizioni, come il pregiato parquet a spina di pesce con fascia e bindello, decorato da intarsi.
Il progetto ha costituito un lavoro su doppio binario: da una parte, il ripristino degli elementi originali; dall’altra, l’enfatizzazione della bellezza e del potenziale dello spazio attraverso uno studio delle cromie. Lo stile classico dell’appartamento è così suggellato da una palette equilibrata che contrappone il bianco al mogano e al noce. Ad essere interamente modificato è stato solo il bagno padronale, sebbene nella preservazione dello stile dello spazio: sono state disegnate delle boiserie in legno laccato bianco che avvolgono sanitari dalle linee vintage, così come porzioni di pareti rivestite in lastre di gres a grande formato - che riproducono le cromie e le venature dei marmi preziosi.
Il risultato finale è un appartamento ampio, classico ma anche personalizzato: per ricavare una discreta zona studio dal salone angolare, la committente privata ha scelto una grande libreria bifronte. Realizzata su disegno, si allunga da una parete verso il centro della stanza, mantenendo l'altezza delle porte adiacenti per non compromettere l'unitarietà della stanza.

INFO e PHOTO COURTESY: www.gruppocenseo.com; fotografo Mauro Santoro


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