TID - The Network for Design Lovers
Italiano Inglese Russo
Le FALLING LEAVES, tra luce e ombre
share:
Like Like

Laureata in Architettura a Venezia, dal 2006 si occupa di progettazione e interior design. Presenta i primi lavori come designer al Salone Satellite del 2013. Il suo obiettivo è quello di creare oggetti che non si esauriscano alla prima occhiata ma che ad ogni sguardo mostrino una nuova sfaccettatura; oggetti che interagiscano con l’ambiente e si animino con la luce, disegnando lo spazio con la loro trama di ombre.
Nel suo design, Alessandra Meacci, cerca di rendere vivi ed animati i suoi oggetti, infatti quello che ama sono i volumi ben definiti ed i contasti netti tra luce e ombre. Le affascinano gli elementi naturali ed essi, assieme alla luce, le sue sfumature, i riflessi e le ombre che genera, guidano la sua continua ricerca.
Falling Leaves“, nasce da una sperimentazione con il taglio laser sulla lamiera, che poi si è trasformata in taglio laser su plexiglass.

L’elemento decorativo è la stilizzazione di una foglia e delle sue venature; sono pensati come singole foglie o come gruppi di più elementi, in cui questi vengono piegati tra loro in maniera che alcune foglie “escano” dal muro .
Sono stati creati come decorazione per le pareti, richiamano gli “ORIGAMI” cioè gli oggetti realizzati dall’arte di piegare la carta(ORI-piegare; KAMI-carta) che affonda le sue origini nella cultura giapponese oltre che in antiche tradizioni cinesi.
L’idea della designer è stata quella di creare degli elementi tridimensionali che proiettino un gioco di ombre e di riflessi sulla parete, disegnando il muro ed il soffitto con una trama di chiaroscuri; proprio come l’ombra di un albero investito dalla luce del sole.
Questi elementi nell’arco della giornata, cosi come al mutare delle stagioni, si modificano come intensità e come colori. L’atmosfera, ricca di ombre e di luci, che si crea all’interno dei locali, con pareti o soffitti decorati con questi oggetti luminosi, di diversi colori, cambia con il passare delle ore in funzione della luce e dei raggi del sole che penetrano dall’esterno attraverso le finestre o le vetrate.
L’insieme di questi effetti, ombre, chiaroscuri, riflessi, e in sostanza l’atmosfera, rievoca il lontano e magico Oriente: i riflessi cangianti in un giardino acquatico Giapponese, le linee geometriche di un giardino Zen.
Il kit che propone Alessandra Meacci è studiato per creare una composizione sulla parete delle dimensioni di circa 170x110 cm; è composto da 12 pezzi di forme e materiali diversi.
Per questa prima tiratura gli elementi sono misti in plexiglass specchiato oro, plexiglass specchiato bronzo e plexiglass bianco opalescente; in ogni kit ci sono otto foglie singole - di due geometrie diverse - e quattro gruppi di foglie - di due tipologie diverse.

INFO/PHOTO COURTESY: www.alemeacci-design.com


Articolo di

Scroll to Top