Mattoni e tubi di aerazione a vista, superfici ruvide, lampade vintage, cassettiere e armadietti sobri che ricordano l'estetica delle fabbriche: è lo stile industriale, nato nelle atmosfere newyorchesi degli anni '50, quando si avvertì la necessità di riutilizzare grandi spazi dismessi a costi molto bassi. Questa nuova corrente stilistica non tarda a entrare nelle grandi case degli Stati Uniti e poi più tardi, negli anni '80, a Londra e Berlino, fino a raggiungere il suo apice nell'epoca contemporanea in cui detta le tendenze dell'interior design. E chi non vive in ampi open space e lussuosi loft? Nessun problema: si possono portare i colori, i materiali e l'essenzialità dello stile industriale anche nei piccoli appartamenti, sfruttando l'anima low cost del fai da te

Primo passo: recuperare gli oggetti in disuso per adattarli alla casa
Adottare uno stile industriale nell'arredamento vuol dire usare oggetti, che pur conservando un design volutamente trascurato, riescono a dare alla casa un allure contemporanea. Ogni elemento, dai mobili all'illuminazione ai complementi d'arredo, ha una storia da raccontare. Lo fa proprio attraverso i segni di usura evidenti- Per riprodurre l'aria da "fabbrica" possono tornare utili i materiali che, pur rivisitati e ringiovaniti, conserveranno la patina vintage:
• Vecchie targhe in metallo americane
• Banchi da lavoro da riverniciare o rivestire
• Orologi di grandi dimensioni
• Sedie e poltroncine da tappezzare con della pelle
Per reinterpretare bene i luoghi industriali, è possibile inserire sia potenti lampade a faro che grandi lampade sospese protette da una rete metallica colorata, che si possono riprodurre ispirandosi al modello TULL del designer Tommaso Caldera.

Come reinventare l'arredamento
Riuscire a realizzare open space creativi da ex officine e complessi industriali è una prerogativa di grandi designer, ma dando fondo alla propria creatività non sarà difficile decorare con fascino "old style" gli spazi della casa. Si può iniziare scegliendo delle maniglie squadrate con finitura in antracite che fanno da contrasto su una porta di legno grezzo. Anche applicare un binario scorrevole in ferro a vista su una porta scorrevole aggiunge un tocco industriale, così come una struttura fai da te di tubi metallici per il letto matrimoniale. Creare un divano con le ruote dal pallet, arricchirlo con uno schienale fatto di cuscini rivestiti di tessuti riciclati. Per rivisitare, inventare o ammodernare non dovranno mai mancare carta vetrata, vernici, pennelli, una colla versatile per tutti i tipi di materiali, dal legno al metallo alla pelle.

Curare i particolari senza alterare la storia degli oggetti
Dato che mobili e complementi d'arredo sono il fulcro dello stile industriale, bisogna focalizzarsi soprattutto su quelli che ricordano l'ambiente da fabbrica. Cambiate il colore di un vecchio sgabello o degli utensili datati, utilizzate ganci per esporre stoviglie, esaltate i punti luce con componenti di vecchie auto, installate delle piastrelle smaltate aiutandovi con il livellatore e un'ottima colla adatta alla posa. Il consiglio che viene dagli interior designer parte dall'elemento cardine dell'industrial style, ovvero che la bellezza risiede nell'imperfezione. Perciò è necessario puntare alla semplicità, il resto lo faranno gli oggetti e i materiali.