Si è da poco chiuso, lungo la costa più rinomata degli Stati Uniti, il forum mondiale di Miami Design, l’evento che dal 2005 trasforma la città della Florida nel centro in cui esplorare a 360 gradi il panorama mondiale del design. L’undicesima edizione di Miami Design, gemellato con l’altrettanto rinomato Art Basel, ha confermato l’inarrestabile crescita dell’evento: molti i partner che hanno partecipato attivamente alla sua messa in scena, arricchendo l’esperienza unica del forum. Audi, collaboratore storico di Miami Design, ha presentato Spotlights, progetto realizzato con lo studio svedese Humans su ispirazione del primo veicolo elettrico della casa tedesca, fondendo insieme soluzioni tecnologiche e di puro design. Swarovski ha commissionato allo studio messicano Fernando Romero un’installazione basata sul rapporto tra essere umano e sole: El Sol ha brillato di luce propria grazie alla sua fedele riproduzione del pianeta (in scala un miliardo a uno) composta di ben 2880 cristalli Swarovski su misura. Anche i satelliti, altra immancabile parte del percorso di Miami Design, hanno visto la partecipazione di grandi big: tra questi Airbnb, che più che un’installazione ha allestito uno spazio aperto a imprevedibili performance in divenire, organizzate da una comunità di creativi e mirate a esplorare il tipo di ospitalità calda e informale promossa dal gruppo.

Tra le mostre presenti, ecco il ritorno di Curio, che per il secondo anno ha raccolto inusuali oggetti di design, così come i tessuti e pezzi fatti a mano, con l’obiettivo di reinterpretare alcune note storie di design: Adam Charlap Hyman and Andre Herrero ad esempio hanno presentato Cheese, un omaggio al primo negozio di Giorgio DeLuca in Bond Street. Come ogni edizione che si rispetti, non sono mancati i seminari tematici e le iniziative oltre i confini di Miami, come la collaborazione online con Artsy. La vera novità di quest’anno è stato però il Market di Miami Design, che ha arricchito lo spazio espositivo con un viaggio nel mondo del retail attraverso una selezione di oggetti di design realizzati per l’occasione e in edizione limitata. Il Market è la vetrina dove d’ora in avanti i talenti emergenti potranno esprimere il loro estro intorno a un argomento: quest’anno il fortunato è stato Emmett Moore, sbizzarritosi intorno al tema della Miami più tropicale.

INFO: www.miami2015.designmiami.com

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