Ci troviamo a Milano, nella zona situata a sud dei Navigli, una delle più caratteristiche della città. Un ex complesso industriale dismesso di circa 25mila mq è stato trasformato in un centro di ricerca che raccoglie laboratori di design, atelier di moda e studi d’arte e architettura.
In questo contesto, quattro amici - un designer, un fotografo e due registi - hanno acquistato una parte del primo piano dell’edificio uffici fronte strada. E una volta diviso il volume hanno ottenuto quattro porzioni uguali: ognuna con una pianta di circa 100 mq. Ecco da dove è partito il lavoro di ristrutturazione d’interni firmato dall’architetto Roberto Murgia.
Le richieste dei committenti? “Un progetto per uno spazio di lavoro che fosse anche casa, per uno spazio di rappresentanza ma anche intimo e per uno spazio pubblico ma anche privato”, racconta l’architetto. Così, dopo una serie di incontri e dibattiti volti ad analizzare le varie alternative proposte, le discussioni su questi spazi si sono allargate anche ad amici, lighting designer, artisti, architetti, direttori di fotografia e costumisti.