Più di un café, più di un bar di design, più di un angolo immacolato di Francia: il progetto che vi presentiamo oggi si contraddistingue sia per un'estetica che per una location curiose in termini di design. Shugaa, locale interamente dedicato ai dolci d'oltralpe, si trova infatti in Thailandia, dove non siamo soliti trovarci di fronte a progetti di design così particolari e interessanti. La parola d'ordine dello Shugaa è sicuramente "stupore", a partire dall'offerta culinaria, firmata da uno chef autoctono, che punta a lasciare i clienti a bocca aperta. La seconda parola d'ordine è "zucchero", come dimostrato dagli elementi che ricorrono all'interno dello spazio, che si riallacciano alla composizione stessa dello zucchero, ovvero i suoi cristalli.

A loro è ispirato il poligono sospeso che attira l'attenzione dei passanti grazie alla facciata a tutto vetro del café; la stessa forma ricorre anche nelle pareti, creando un gioco di profondità che denuncia la ricercatezza del progetto di interior design. Al piano di sotto si trova l'area dedicata al consumo dei dessert, mentre al piano superiore – accessibile attraverso una scala a chiocciola che alleggerisce lo spazio grazie al bilanciamento tra pieno e vuoto – ecco una sorta di balconata da cui i clienti possono ammirare coi loro occhi la preparazione dei dolci da parte dello chef. Questo consente allo Shugaa di trasformarsi anche in una location dedicata agli workshop del settore, accrescendo il suo valore iconico. Firmato dallo studio party/space/design, situato a sua volta a Bangkok, lo spazio presenta una palette dai toni naturali, scaldati con tocchi di rame per un effetto raffinato ma leggero. La leggerezza è inoltre conferita dagli elementi geometrici che contraddistinguono l'interior, con cubi, scatole e parallelepipedi cavi di cui è visibile solo il contorno. Il risultato finale è uno spazio dal carattere fortemente riconoscibile, che predilige pulizia e luminosità senza mai apparire ridondante, immergendo i clienti in una leggerezza che non li farà pentire di qualche caloria di troppo.

INFO: www.partyspacedesign.com

PHOTO COURTESY: F Sections