Una collezione in pieno stile avanguardista richiede molta creatività per espandersi: ne è un esempio la linea “The Novelties” del marchio di arredamento spagnolo Missana, che ha da poco accolto un nuovo arrivato nella sua famiglia grazie al progetto dello studio di interior design valenciano Sputnik, che fa di innovazione, funzionalità e interazione i punti chiave dei suoi lavori. Per Missana i designer di Sputnik hanno ideato un divano che dimostra che eleganza e femminilità vanno spesso di pari passo, e che la forma resta uno dei punti chiave di un oggetto di design per l'arredamento. Simone, questo il suo nome, è un pezzo di arredamento a cui non si può resistere, destinato ad attirare l’attenzione in qualsiasi contesto: la ragione è appunto in primis la sua forma, una curva altamente accattivante su cui lo studio ha dovuto svolgere un’attenta ricerca al fine di creare un divano che non fosse attraente solo se osservato frontalmente, bensì da ogni angolazione.

Per questo motivo, Simone si offre come vero e proprio protagonista di una stanza, in cui andare a occupare una posizione più centrale che defilata, proprio per poterlo osservare a 360 gradi. Grazie alla sua forma sensuale, e alla finalità di attirare ogni sguardo, il divano si rivela un oggetto di design capace di flirtare con l’utente, specie a causa della sospensione del suo schienale che si erge e stacca dalla seduta tramite piccole barre dorate che lo sorreggono e separano. Non manca ovviamente l’elemento della personalizzazione: Simone infatti è disponibile sia in diversi colori che in diversi rivestimenti, al fine di incontrare anche i gusti più esigenti nell'ambito dell'arredamento. La sua identità passa attraverso la struttura in metallo con gambe in legno, studiata appositamente per conferire un tocco esotico a ogni tipo di interior. Leggero e sensuale, Simone sembra l’evoluzione della forma di un pianoforte, e per questo rappresenta un arredo tanto elegante quanto senza tempo.

INFO: www.estudiosputnik.com

PHOTO COURTESY: David Rodríguez & Carlos Huecas