Chic (& cheap): è il progetto di interior design di Sfaro

A Tel Aviv 42 metri quadrati per qualcuno diventano una reggia e, nonostante le dimensioni, qui non manca proprio nulla

Manovre anti crisi. Ecco che anche l’interior design si mette in riga e contro l’ascesa dei prezzi l’ingegno lavora di più e si mette in movimento per realizzare appartamenti full optional anche in spazi ridotti.

A Tel Aviv negli ultimi tre anni le persone non possono più pensare di comprare case più grandi e allora decidono di ristrutturare e arredare con stile quelle che già possiedono.

Da queste iniziative nasce l’appartamento progettato da Sfaro che ha trasformato un monolocale con due stanze in una casa a tutti gli effetti.

La strategia salva spazio del team di architetti ha prima di tutto abbattuto le mura dei corridoi che rubavano aria alle stanze e ha deciso di lasciare solo le pareti portanti che sono state sfruttate come mobili. Questa casa, caratterizzata da un cubo-contenitore, diventa così multifunzionale e perfetta anche per ospitare amici con quattro zone separate e pareti scorrevoli che facilitano l’utilizzo delle stanze.

I trucchi usati dagli architetti concedono così all’inquilino di spostarsi fra il disimpegno, il soggiorno, la cucina e la camera da letto a seconda delle esigenze e del momento della giornata.

Un traguardo reso possibile anche dalle scelte di arredamento per la casa che abbinano al legno del pavimento il bianco ottico dei mobili che, spazi piccoli a parte, non rinunciano allo stile e sfruttano ogni nicchia come libreria, porta oggetti di design o vano televisione.

42 metri quadrati no limits da vivere a 360° e in cui sentirsi libero non significa più vivere in spazi extra large.

INFO: www.sfaro.co.il

FOTO: Courtesy Sfaro

Redazione TID