Rinomata località balneare lungo la costa Toscana, Marina di Grosseto ha oggi una dimensione cittadina nonostante sia nata come borgo di pescatori, dopo le bonifiche volute da Leopoldo II di Lorena, di quei territori della Maremma fino ad allora disseminati di zone paludose e malsane infestati dalla malaria. Dalle caratteristiche baracche e dalle piccole case in muratura, la città di oggi raccoglie ville, moderni palazzi, ristoranti e banche. Ancora più apprezzata dopo la creazione del suo porto turistico nel 2004 ospita, appena realizzata, una nuova residenza: il palazzo di Via Piave di fianco al porto, con un lato sul lungomare. Ledificio si sviluppa su sette livelli compreso il piano sottotetto. Dispone anche di un piano interrato utilizzato come autorimessa. Gli appartamenti, cinque o sei, per ogni piano, sono distribuiti su tre lati con uno spazio di circolazione centrale per un totale di trentasei unità abitative. Il volume esterno è definito dalle terrazze multiple e dagli sbalzi variabili secondo le differenti altezze.
Lorginalità di questo palazzo di ottima concezione è soprattutto il suo sistema di costruzione in acciaio con unossatura che si sviluppa dal piano terra fino al tetto. La scelta dellacciaio ha permesso una maggiore libertà progettuale, riducendo le dimensioni degli elementi strutturali e velocizzando i tempi di costruzione. La zincatura degli elementi in acciaio garantirà lintegrità del materiale nel tempo nonostante la salinità dellaria. Gli impalcati sono costituiti da un gioco di travi e lamiera grecata con getto di completamento in c.a. con uno spessore soltanto di 25 cm.
La resistenza delledificio alle forze orizzontali è affidata alla presenza di cinque travi reticolari verticali opportunamente posizionate, oltre al setto ascensore blocco scale in c.a. La copertura, in parte curva per rifarsi ai flutti del vicina mare, è costituita da travi portanti in acciaio. Concepite per favorire il soggiorno dei numerosi turisti richiamati nel centro balneare, dallampio arenile e dalla vasta pineta disseminata di rosmarini e ginestre, le piante degli appartamenti sono molto semplici e beneficiano di unottima distribuzione interna. Presentano principalmente tre spazi con soggiorno-cucina e camere disponendo sempre di un accesso alle terrazze. Le terrazze, dalle dimensioni variabili, sono studiate per ombreggiare le maestose aperture degli appartamenti. La corte, anchessa ombreggiata da un grigliato di legno, completa linsieme. Il rivestimento esterno parte in cotto parte in intonaco di cemento conferisce unimmagine calda e rilassante. Il mare a due pass e il comfort allinterno: un dualismo perfetto!
Testo di Florence Accorsi
www.chigiotti.it