Il progetto house#02 nasce dalla ristrutturazione di un appartamento di circa 90 mq di una giovane coppia residente a Milano.
La casa, costruita alla fine degli anni ’60, presenta la classica distribuzione a corridoio centrale a disimpegno di tutte le stanze, che si è deciso di mantenere e valorizzare quale elemento principale del progetto.
Il corridoio è stato allargato e le porte arretrate all’interno di un vano dalla stessa profondità, allineando queste ultime al filo interno degli ambienti quando sono chiuse, e riposte nello spessore del vano quando aperte. Abbiamo così ottenuto un senso di maggiore tridimensionalità, enfatizzando il concetto di ‘portale’ di accesso alle singole stanze. Le nicchie rivenienti sono diventate poi spunto per ricavare vari elementi su misura tra i quali la cucina, la doccia, persino gli armadi nelle stanze.
La scelta dei materiali è stata molto semplice. L’uso di tinte neutre a base grigia sulle pareti e sul pavimento ha permesso l’azzeramento del locale, con lo scopo di rendere protagonisti gli elementi di arredo e le porte realizzati con una selezione di impiallacciati di olmo rigato, a contrasto con elementi bianchi o neri.
Le porte, ispirate da alcuni elementi forati della prefabbricazione Prouvè, sono state realizzate con doppio pannello di legno, con interposto un vetro opalino.
L’elevato spessore della porta - quasi sessanta millimetri - conferisce un particolare senso di profondità ai fori, impedendo, da un lato, di vedere all’interno dei locali e consentendo allo stesso tempo alla luce si filtrare e stagliarsi all’interno dei vani porta.
La cucina e il tavolo, con i loro spessori ridotti (fino ai dodici millimetri), si contrappongono efficacemente alle porte risultando al tempo stesso esili e insoliti nel tradizionale concetto di utilizzo del legno.
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