Ogni abitazione ha una propria storia, quella di chi ci ha vissuto oppure quella di chi lha concepita. Nei casi migliori, la storia racconta del bellissimo incontro tra questi due aspetti: è il caso della villa di Milano San Siro. Labitazione di Milano San Siro aveva perso il proprio status di abitazione come siamo abituati a concepirlo da oltre 15 anni. Nel corso di tale periodo la villa è divenuta una sorta di magazzino e ricovero per gli attrezzi. I committenti, una coppia di professionisti di ampie vedute, non si sono fatti intimidire dalle apparenze ma hanno saputo leggere più in profondità il potenziale che questa residenza avrebbe potuto esprimere.
IL SOPRALLUOGO
Quando venni contattato per compiere un primo sopralluogo a Milano San Siro avevo già alcune idee che mi sarebbe molto piaciuto esprimere. Dopo avere visto le condizioni dello stabile ho capito che sarebbe stato un processo di studio molto più accurato e attento del previsto. Le finiture erano quelle originali, proprie di unabitazione dei primi degli anni 80 del secolo scorso: pavimenti, rivestimenti, camere, cucina, soggiorno, bagni, impianti. Era tutto da rifare.
LA LUCE
Sono fermamente convinto che lambiente in cui operiamo, creiamo o più semplicemente viviamo, possa influenzare le nostre coscienze. E di dominio pubblico ormai, il fatto che la luce abbia un influsso determinante sullumore delle persone. E per tale motivo che cerco sempre di dare alla luce la possibilità di pervadere gli ambienti, dando poi al colore la facoltà di stupire e armonizzare lo spazio.
MILANO SAN SIRO: CASA GIOVANE
Vista la natura della committenza, non è stato difficile trovare la giusta armonia sulle scelte sia progettuali che di arredo. Lidea che lambiente deve trasmettere è: vitalità. Laddove prima cera abbandono, ora cè vivacità. Lambiente è stato studiato con attenzione, uno spazio dinamico contribuisce a crescere con maggiore serenità e armonia.