
Dal 19 al 22 giugno 2025, si è svolta la prestigiosa edizione di Art Basel presso il Messe Basel in Svizzera, confermandosi ancora una volta la fiera d’arte moderna e contemporanea di riferimento per il mercato globale. Quest’anno l’evento ha richiamato 289 gallerie provenienti da 42 Paesi, presentando opere di oltre 4.000 artisti.
Un elemento distintivo di questa edizione è stata la crescente attenzione verso il segmento mid‑priced, con gallerie orientate a opere di accessibilità media, in risposta a un calo delle vendite nella fascia ultra‑premium (oltre i 10 milioni di dollari). Secondo UBS, le vendite globali d’arte sono diminuite del 12% nell’anno precedente, con una riduzione del 39% nell’alta gamma. Ad oggi non risultano ancora vendite superiori ai 10 milioni, un segnale della tendenza maggiormente conservativa del mercato.
Settori e novità: un’offerta ampia e stratificata
Art Basel ha confermato la sua struttura articolata in settori tematici: Galleries, Premiere, Statements, Kabinett e Unlimited. Il settore Premiere, introdotto di recente, mette in luce opere realizzate negli ultimi 5 anni, in particolare di artisti a metà carriera ma con rilevanza istituzionale. Il programma Unlimited, invece, consente la presentazione di installazioni monumentali, sculture e performance immersive.
Un’altra iniziativa moderna è Parcours, che trasforma la città di Basilea in una galleria a cielo aperto con opere site-specific posizionate lungo percorsi urbani e luoghi storici.
Impatto locale e internazionale
Durante la fiera, Basilea si trasforma in un hub culturale globale, con eventi satellite come Liste Art Fair, Volta Basel e Photo Basel, completando l’esperienza curatoriale con proposte in spazi ufficiali e off-spaces cittadini. Markus Rosemarie Schwarzwälder ha sottolineato la vibrante iniziativa di mappature urbane artistiche, tra cui i grandi interventi di Katharina Grosse su Messeplatz, che ha animato la città appena prima dell’apertura.
Un barometro dell’arte contemporanea
Art Basel 2025 si conferma come termometro della salute del mercato globale, misurando lo stato delle vendite e offerta artistica. Nonostante un clima economico incerto, l’evento continua a puntare su mix tra opere accessibili e contenuti sperimentali, mantenendo una forza attrattiva per collezionisti, curatori e professionisti .
Con la conferma di nuovi spazi come Premiere e l’affermazione di politici espositivi innovativi, Art Basel resta una realtà dinamica e inclusiva, in grado di rispondere alle sfide globali e di catalizzare l’attenzione mondiale sull’arte contemporanea.
INFO/PHOTO COURTESY: Art Basel
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