I serramenti in alluminio e in PVC sono tra i più diffusi in circolazione. Tali prodotti vanno concepiti con una qualità elevata, al fine di garantire i migliori standard in merito a robustezza e sicurezza.
Ma quale tipologia dovresti scegliere per la struttura della tua porta o finestra? Scopri insieme a noi caratteristiche e vantaggi di entrambe le modalità, con la chance di trovare quella più adatta alle tue esigenze, che siano serramenti alluminio o PVC.

L'importanza di infissi di alta qualità
All'interno di un appartamento, la scelta di infissi di qualità sono sempre più necessari. Se hai l'esigenza di sostituire un sistema di vecchia generazione e non più conforme ai tempi attuali, sappi che puoi usufruire di vari prodotti concepiti in maniera estremamente precisa.
Cosa devi scegliere allora? L'alluminio o il PVC? Ti indirizziamo verso una scelta in grado di semplificare la tua vita quotidiana.

PVC o alluminio?
La scelta di cambiare gli infissi può nascere dal desiderio di svecchiare il tuo appartamento, ufficio o esercizio commerciale. Sembra una decisione puramente estetica, ma non lo è assolutamente. La molla che ti spinge a cambiare i serramenti è quella di adeguarli al tuo contesto preferito. Ti basta poco per proteggere il tuo ambiente da rumori molesti e tenerlo al sicuro dagli agenti atmosferici.
Prima di propendere per la tua selezione definitiva, ricordati che gli infissi innovativi sono studiati in modo tale da eliminare le dispersioni. Un accorgimento simile contribuisce a farti ridurre le spese legate al consumo energetico ed è senz'altro importante quando devi effettuare una sostituzione del genere.

Perché scegliere il PVC?
Nel nostro paese il materiale maggiormente scelto per serramenti e infissi è proprio il PVC. Uno dei motivi del successo di questa proposta riguarda le sue ottime capacità termiche. Ogni appartamento ha delle esigenze specifiche di isolamento, che vanno valutate in maniera singola per decidere quale possa essere la combinazione perfetta per ogni luogo. Tra i punti di forza del PVC, è necessario che tu tenga in considerazione un isolamento acustico molto elevato.
Inizia effettuando una valutazione accurata della zona nella quale si trova la struttura da proteggere, per poi procedere nella direzione esatta e garantirti il miglior isolamento acustico possibile.
In edifici che si trovano a ridosso di strade molto trafficate, dovresti tenere d'occhio ulteriori parametri e scegliere schermature adeguate contro eventuali rumori. Un po' diversa è, invece, la scelta degli infissi in PVC per una villetta in una zona tranquilla.
Un'altra caratteristica del PVC è che non necessita di manutenzione nel tempo per mantenere la propria bellezza ed efficacia.

Perché scegliere l'alluminio?
Una valida alternativa che può fare al caso tuo è senz'altro l'alluminio, capace di mantenere i costi sotto controllo con una notevole qualità costruttiva.
Se sei alla ricerca di infissi che possano avvicinarsi alle elevate performance del PVC, questa scelta sa rivelarsi senz'altro ottimale.
L'isolamento termico è anche stavolta ai massimi livelli grazie alla tecnologia apposita del taglio termico, che riduce al minimo la fuoriuscita di calore. Per tali ragioni, l'immobile può conservare il clima più adeguato al periodo dell'anno che stai trascorrendo, con un calo delle bollette assicurato.
Per quanto riguarda l'isolamento acustico, l'alluminio riesce a soddisfare la tua richiesta e a mantenere i rumori molesti all'esterno della tua casa. Un telaio di questo tipo, infatti, riesce ad essere robusto a tal punto da ridurre al minimo i rumori della città all'interno del tuo appartamento.
La manutenzione dei serramenti in alluminio è alquanto scarna e le prestazioni restano intatte nel tempo, senza lasciare in secondo piano un alto grado di eleganza.

Cosa devi scegliere tra i serramenti in alluminio e in PVC? La decisione finale spetta solo a te, in base a una serie di criteri del tutto personali. Entrambe le soluzioni vengono in tuo soccorso e garantiscono un valido isolamento all'ambiente che hai intenzione di proteggere.