Non c’è dubbio che il desiderio di sempre più persone sia quello di vivere in un ambiente sereno e tranquillo. Soprattutto, che sia un luogo distante rispetto al traffico che ogni giorno caratterizza le città in cui viviamo, ma anche come sistema per tenersi lontano dalla tecnologia che ormai sta caratterizzando un po’ tutte le attività della nostra vita.
Di conseguenza, la decisione di trasferirsi in un luogo decisamente remoto non è affatto così semplice come si potrebbe pensare. Bisogna anche fare i conti con la solitudine e con tutti gli aspetti pratici di non avere nei pressi della propria abitazione alcun tipo di servizio fondamentale, a cui ormai siamo abituati. Certo, bisogna poi rivalutare anche il proprio rapporto con la natura, visto che si dipenderà molto meno dalla tecnologia, cercando un contatto più diretto, invece, con l’ambiente circostante. Ecco spiegato il motivo per cui diventa molto interessante andare alla scoperta delle case più remote in Europa, che vengono svelate grazie a un interessante approfondimento che è stato pubblicato sul blog del casinò online di Betway.

Alla scoperta della “Svizzera ungherese”
Avete mai sentito parlare del paesaggio di Kelet-Mecsek? Molto probabilmente neanche lontanamente. Eppure, da queste parti si trova una delle case più remote in tutto il Vecchio Continente. Nello specifico, stiamo facendo riferimento al piccolissimo villaggio di Obanya, che si trova proprio in questo particolare territorio in Ungheria.
Obanya non è altro che una piccolissima comunità rurale, che si trova nel bel mezzo di una foresta e nient’altro. Insomma, si è completamente immersi nella natura più incontaminata e anche i collegamenti con gli altri centri abitati sono decisamente ridotti all’osso. In effetti, c’è solamente una strada particolarmente stretta che permette di entrare e uscire da questo paesino.
Un aspetto molto interessante che vale la pena sottolineare in riferimento a Obanya è che ospita una popolazione che ora è arrivata all’incirca a un centinaio di abitanti. Gran parte di questi, tra le altre cose, sono di origine sveva, un gruppo etnico particolarmente diffuso sul territorio ungherese. Tra le principali caratteristiche di Obanya troviamo indubbiamente il fatto di offrire un paesaggio naturale decisamente pittoresco. Non è un caso, infatti, che sia stata ribattezzata la “Svizzera ungherese”. Tra i vari luoghi che meritano di essere visitati nel caso in cui doveste transitare da queste parti, troviamo sicuramente il bellissimo torrente Oreg-patak, ma anche Csepego-szikla, ovvero un mucchio di massi del tutto particolari, che coprono l’accesso a una meravigliosa sorgente. Da non perdere, senza ombra di dubbio, anche il Ferde-vizeses, ovvero una cascata che si sviluppa notevolmente in profondità e che finisce nella foresta. Insomma, un paesaggio davvero isolato dal mondo.

Le montagne di Fafe
Chi l’avrebbe mai detto che in Portogallo si trova una delle case più remote in tutto il Vecchio Continente? Per scoprirlo bisogna recarsi presso quelle che vengono chiamate Montagne di Fate, dove è stata realizzata una casa del tutto particolare. Si tratta di una struttura che è stata ribattezzata Casa do Penedo.
In lingua portoghese questa casa remota è stata ribattezzata con un nome che significa casa di pietra. Ebbene, nel corso degli anni, non tutti hanno creduto all’esistenza di un immobile del genere, eppure c’è qualcuno che ha pensato bene di smentire un po’ tutte queste voci. Stiamo facendo riferimento a una stazione tv portoghese, ovvero Atlas Obscura, che ha deciso di realizzare un reportage per smentire ogni dubbio. In effetti, Casa do Penedo è un luogo in tutto e per tutto reale e decisamente sperduto tra le montagne di Fafe. Per questo motivo, non pensate che sia così semplice raggiungere una simile località.