L’arte e la tecnologia possono sembrare due campi assolutamente distinti, ma addentrandosi meglio nella loro etimologia si può scoprire un fatto interessante: tutte e due le parole hanno come significato ultimo quello di "saper fare": dopotutto che cos'è un’ artista se non una specie di scienziato/inventore che cerca di realizzare attraverso i colori la sua opera su una tela?

Nell’epoca in cui ci troviamo, la tecnologia ormai ha preso il sopravvento in ogni ambiente della società che conosciamo, uno di questi é di fatto l’arte.
Grazie alle innovazioni tecnologiche del nostro tempo, i nuovi artisti hanno la possibilità di utilizzare strumenti sempre più avanzati per raggiungere un nuovo di livello di espressione mai visto prima.
La tecnologia per di più rende completamente accessibili al pubblico tutte le opere realizzate nella vecchia e nella nuova epoca: ci si riferisce per esempio a piattaforme come Google Arts and Culture che, attraverso una sorta di gioco online, permette di ammirare opere in alta definzione, esposte nei più famosi musei del mondo, partecipando ad un’incredibile visita virtuale.

La tecnologia non solo aiuta gli artisti a realizzare nuove opere mai viste, ma aiuta anche a mettere sotto una nuova luce le opere più vecchie che noi tutti conosciamo: sono sempre di più infatti le gallerie e i musei che utilizzano gli strumenti tecnologici per esaltare al meglio le opere più famose della storia dell’arte e per rendere l’esperienza per il pubblico sempre più interattiva e non più passiva come un tempo.
Un chiaro esempio di questo cambiamento é stata la mostra multimediale “Van Gogh Alive, The Experience”, prodotta da Grande Exhibition. In questo tour virtuale, sono state mostrate, in un ambiente completamente nuovo e colorato e con suoni e vibrazioni in sottofondo, tutte le opere del noto artista olandese, facendo immergere completamente il pubblico che ha partecipato a questa nuova attività.

L’obiettivo ora è capire se la tecnologia prevarrà completamente sull’arte: infatti grazie ai nuovi strumenti tecnologici, l’arte si sta "svecchiando sempre di più", dando nuova linfa a questa magnifica pratica. Il dubbio è se, con il passare del tempo, si vedranno scomparire le vecchie tele o le ben note sculture, per fare spazio o nuove banche dati con tutte le opere raccolte della storia dell’arte, in modo da rendere più facile e veloce la visione per il pubblico.
Questo però è impossibile da capire in questo momento, non ci resta che attendere!