Massimo Corona è un artista in continua evoluzione e alla costante ricerca di nuove ispirazioni e tecniche espressive. Un artista che non ha paura di mettere in discussione il proprio percorso artistico intrapreso negli anni ’90 quando inizia a manifestare il proprio interesse verso il disegno e la pittura.
Una produzione artistica iniziata con una predilezione verso la figura umana, soggetto che tratta maggiormente e per lungo tempo alternando intenzioni sia tecniche – come l’uso dei colori ad olio, ad acrilico, alla tempera e all'acquerello – sia espressive, che vanno dal ritratto nel suo significato più classico fino alla resa grottesca degli “status symbol”.
Nel corso del 2013 sente invece l’esigenza di qualcosa di più vasto e di più ampio respiro ed è così che dopo una breve pausa, passa alla scomposizione e deframmentazione dell’immagine: nei primi esperimenti affronta nuovamente la figura umana ma questa volta con un segno grafico realizzato a penna bic e tecnica digitale, utilizzando prevalentemente due colori primari, il rosso e il blu.

Successivamente passa al soggetto “città” tratto da immagini satellitari, attirato da quel punto di vista totalmente verticale, distante, perpendicolare all’orizzonte. Una distanza che gli ha permesso inizialmente di riavvicinarsi alle cose ma che poi riduce preferendo angolazioni meno estreme, mantenendo pur sempre visioni aeree.
Il segno, che in un primo momento era più grafico, si sposta in una connotazione più pittorica, dipingendo a olio o acrilico su tela. Sono sempre due i valori cromatici principali, come azzurro e arancio, rosso e verde, oppure verde e violetto. Da queste due tonalità ben distinte passa via via a far convergere i toni in un unico valore, come se fossero due forze, due caratteri che in principio si contrastano per poi timidamente avvicinarsi, fino a fondersi e divenire una cosa sola.
Infine i soggetti subiscono un’ulteriore sintesi, andando ad intervenire su ogni frammento e attribuendo valori tonali diversi per una resa dal carattere più “informale”, come se non tutto potesse essere svelato, colto, descritto.
Nelle opere di Massimo Corona si legge il piacere dello sguardo che si perde su una città: Torino, Milano, Roma, Parigi, Berlino.. città care all’artista e che potete ammirare nel nostro showroom in via Pordoi, 8 a Baranzate.

INFO/PHOTO COURTESY: Massimo Corona