L'area di progetto è collocata all'interno di un tessuto urbano puntiforme, situato a ridosso della piazza e della chiesa di un piccolo paese della pianura mantovana. Il nuovo edificio si configura come una costruzione che si sviluppa attorno a una piccola corte interna. Il fronte sulla pubblica via è completamente privo di aperture, fatta eccezione per la porta di ingresso alta quattro metri che enfatizza il tema della soglia, intesa come elemento di transito e di limite che separa un mondo esterno privo di regole e di qualità da un mondo artificiale controllato. Le facciate dell'edificio sono prive di aperture domestiche e instaurano un rapporto selettivo con l'intorno, costituendo delle relazioni visive con l'unico fronte vegetale, collocato a est dell'edificio, e con il cortile interno.